Intus lego è il progetto col quale il Comitato Costitutivo della Fondazione per Aldo ONLUS ETS intende presentare il profilo del nuovo Ente e iniziare a operare come sua piattaforma.
Obiettivo strategico della futura Fondazione è quello di promuovere e sostenere ogni iniziativa volta a ricondurre la c.d. intelligenza artificiale e ogni altra forma di ICT, al servizio dell’umano intelligere, etimologicamente inteso come azione dell’intus legere, ossia del leggere nell’interno significato umano di ogni realtà.
In tale prospettiva il nuovo Ente dovrà iniziare a rivolgere la propria attenzione - intesa come ad tensio (tensione verso) – non ad ogni realtà né ad ogni momentanea situazione di futile e transeunte desiderio frustrato, ma a ogni seria condizione di umana sofferenza ostativa al pieno sviluppo della persona.
L'azione della futura Fondazione dovrà quindi ispirarsi a principi di cittadinanza attiva e digitale. In tale prospettiva essa dovrà operare in sinergia con l’azione pubblica volta a dare attuazione al principio costituzionale del “pieno sviluppo della persona umana” facendosi in questo promotrice e sostenitrice di ogni iniziativa volta al miglior impiego dell’intelligenza artificiale e di ogni altra ITC nell’eliminazione o riduzione di ogni condizione “di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare” - come si legge nell'articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328 - sia essa dovuta a disabilità, povertà, conflitto, discriminazione o altro possibile fattore di sofferenza.
E’ d'altro canto convincimento delle Fondazione che la più naturale evoluzione della c.d. intelligenza artificiale nella direzione - auspicata dai più - di una intelligenza aumentata o incentrata sull’uomo, o ancora, e più semplicemente, nella direzione di una più generale estensione dell’intelligenza umana, sia quella della diffusione e affermazione di una pluralità di iniziative volte alla progettazione e all’impiego delle ITC al fine specifico dell’eliminazione delle diverse condizioni di umana sofferenza e conflitto e più ancora alla diffusione di una cultura e sensibilità orientata in tal senso.
Analogo convincimento per contro è quello che nel momento attuale la partita della pace e del libero e pieno sviluppo della persona si giochi sul terreno della cultura e segnatamente della cultura tecnologica.
Il presidente del Comitato Promotore